Un problema di molti commercianti è come aumentare le vendite in negozio.
Oggi vediamo una soluzione che la maggior parte dei negozianti ancora ignora e questo gli costa denaro.
Nel mio lavoro ho parlato e collaborato con decine di esercenti e il grande problema che li affligge è sempre lo stesso: si vende poco e le persone non entrano più in negozio.
O comunque entrano e comprano meno di prima.
Senza analizzare in lungo e in largo le cause della crisi dei negozi, le soluzioni tradizionali a questo pesante problema non sono così semplici da mettere in piedi e non sempre sono applicabili con successo.
Per soluzioni tradizionali intendo fare marketing e inserire strategie di vendita nel negozio fisico.
Non è così facile.
Per prima cosa dovresti essere in grado di attirare fiumi di persone in negozio. Schiodarle letteralmente da casa, distraendole dalle faccende quotidiane e portarle nella tua bottega.
Potresti organizzare degli eventi… solo che se offri aperitivi poi la gente viene solo per mangiare, bere e non compra.
Oppure potresti inventare qualcosa di simpatico come gare o piccole manifestazioni, ma poi devi avere un sistema “killer” di vendita e marketing al tuo interno per convertire, senza pietà, i visitatori in clienti.
Altrimenti finisce che spendi soldi per mettere su un circo pazzesco, ma le casse del negozio continuano a piangere, rimanendo vuote.
Sono situazioni che si verificano spesso.
Musica, spumante, pizzette, tanti sorrisi e zero vendite.
Diciamoci la verità nonostante online e nei vari corsi di formazione si trovino consigli di ogni genere per aumentare le vendite del negozio, non è facile per nulla.
Tanti guru, poi, insegnano ma non fanno.
Potresti aumentare vendite e fatturato anche con strategie di up-sell e cross-sell.
Vanno benissimo e a volte funzionano, ma non sempre è così immediato aumentare lo scontrino medio di ogni transazione che avviene nel tuo negozio.
Dovresti in ogni caso seguire corsi di formazione e diventare un super-venditore, ancora migliore di come sei adesso. Ci vuole tempo.
Invece di sperimentare tecniche attira clienti, vai tu da loro e fai prima
Invece che “costringere” le persone a venire fisicamente da te, per portare a casa qualche vendita in più, prova a utilizzare un metodo al contrario.
Vai tu da loro. Vendi online.
Metti il tuo catalogo davanti agli occhi di clienti che stanno già cercando i tuoi prodotti.
Senza girarci troppo intorno, se vuoi aumentare le vendite, allarga il bacino di clienti che puoi servire.
Piazza i tuoi prodotti sotto il naso dei clienti ovunque si trovino in quel momento. Non aspettare che siano loro a venire da te.
Questo lo puoi fare solo grazie all’online e all’ecommerce naturalmente.
Per estendere il tuo raggio di azione nel mondo fisico, sei costretto ad aprire una catena di negozi, piazzando un punto vendita in tutte le città d’Italia.
Con l’ecommerce puoi trovare subito nuovi clienti, aumentare le vendite e i fatturati del tuo negozio.
Così trovi la soluzione al problema più grosso che appesantisce le tue giornate di lavoro.
È molto difficile calamitare di continuo in negozio le persone del tuo comune o della tua zona.
Non è difficile però — e se lo sai fare! — impattare sul web con clienti che sono in cerca dei prodotti o servizi che offri.
Sai perché non è complicato?
Semplice, ogni giorno, i tuoi potenziali clienti cercano su Google quello che gli serve e che tu vendi.
Se tu sarai lì pronto, davanti ai loro occhi e con una buona offerta in mano… tac! Avrai l’occasione d’oro per farli diventare tuoi.
I pericoli di incrementare le vendite con un ecommerce senza pensare al futuro
Ora, io non sopporto gli annunci altisonanti e la vendita delle pozioni magiche.
In trasparenza ti dico che mettersi nel gioco dell’ecommerce può, sì, risolvere i tuoi problemi di cassa, ma ti dico anche che è una partita per imprenditori veri.
E se lo fai da solo, senza un supporto sia tecnico che strategico, rischi di buttare via i soldi.
Ecommerce non significa fare soldi con due clic.
Per avere successo hai bisogno di un mix tra la tua visione commerciale e una strategia di promozione online eseguita alla perfezione.
Se una delle due componenti manca, allora ti ritrovi a bruciare denaro molto in fretta.
Infatti online puoi certamente raggiungere una marea di persone.
Cosa che offline è impossibile da ottenere. O ti chiami McDonald’s e possiedi 500 punti vendita oppure non riesci: è matematico.
Però è anche vero che il web non è il comune, o la zona della città, dove tu hai aperto.
È una piazza gigantesca dove gironzolano tutti i clienti, ma sono presenti anche i tuoi concorrenti.
Se vendete tutti le stesse cose, non è così immediato conquistare nuovi clienti, a meno di avere una politica di offerte e sconti aggressiva.
Quindi può essere che fotocopiare il tuo catalogo sul web, non sia a lungo termine la strada più sicura per garantirti un futuro tranquillo, di prosperità e di crescita.
Senza dubbio all’inizio puoi sfruttare un ecommerce per svuotare il magazzino, far girare la merce e aumentare il flusso di cassa.
Tuttavia ti serve una strategia più raffinata e sottile per competere nel medio e lungo periodo.
Una prossima volta mi focalizzerò bene su questo aspetto.
Ricordati solo che se non pianifichi prima la tua strategia di mercato, poi ti ritrovi con un’unica arma in mano: gli sconti.
Fare sconti può trasformarsi in un boomerang che torna indietro, prosciugando margini e profitti della tua azienda.
Come rilanciare online un singolo negozio
A sostegno di quello che ti ho detto finora ti porto un esempio reale.
Proprio due giorni fa ho parlato con un negoziante che è in consulenza con me.
Non l’ho avvisato che avrei parlato di lui quindi non posso farti il nome.
Prossima volta gli chiedo il permesso e magari raccolgo la sua testimonianza in video a conferma di ciò che ti sto raccontando.
Comunque, tornando a noi…
Lui ha un piccolo negozio nel Sud Italia e abbiamo lanciato l’ecommerce a marzo dell’anno scorso.
Il negozio online è partito da zero e in un settore competitivo dove ci sono già altri concorrenti attivi da diversi anni.
Quest’anno chiuderà il fatturato intorno ai 200.000 euro. Non è una cifra eclatante, ma siamo all’inizio e sicuramente è una bella boccata di ossigeno.
Tieni conto che il costo per la pubblicità impatta di circa il 10/12% del suo fatturato.
Come siamo riusciti a far partire la macchina nonostante i prodotti fossero già in vendita in altri negozi più conosciuti e i budget non erano da 50.000 euro/anno per Google Ads?
Abbiamo lavorato sulla strategia. Analizzando il mercato ho trovato un buco scoperto, un canale pubblicitario ignorato dai concorrenti e ci siamo posizionati lì dentro.
Conquistando oltre 1.500 nuovi clienti in 18 mesi.
Conosciamo bene tutti quanti le difficoltà di conquistare 1.500 nuovi clienti in un negozio fisico. Non è uno scherzo.
Con l’ecommerce invece stiamo costruendo una lista di persone che continuano a comprare.
Ovvio che offriamo un’esperienza di acquisto eccellente e le raggiungiamo con il marketing: via email, via retargeting su Facebook e Google e così via…
Oggi siamo nella situazione dove questo negoziante, ormai siamo anche amici, può fare investimenti sul catalogo verticalizzando sempre di più quello che vende e posizionandosi come specialista della sua nicchia di riferimento.
Lo aspetta un futuro di crescita continua e l’anno prossimo, se non abbiamo seccato le previsioni, farà almeno il doppio.
Mezzo milione di euro non è sicuramente un fatturato da far girare la testa, ma se parliamo di un piccolo negozio non posizionato in una grande città, be’ non è male come inizio!
Poi ci sono quelli che vi raccontano di fatturati milionari senza sforzo, con pochi investimenti e in poche settimane, ma penso che tu non sia disposto a credere nelle favole.
Nonostante sia una persona in gamba e capace, ha avuto anche lui bisogno di una mano per raggiungere un risultato del genere. In realtà ci aveva già provato in passato, ma la totale assenza di competenze tecniche lo aveva sovrastato.
Mi ricordo che era partito con un sito fai-da-te realizzato con Wix.
Ragazzi non funziona così. Lo ripeterò alla noia.
Senza l’affiancamento di un consulente preparato, non solo sugli aspetti tecnici e di marketing ma anche di controllo dei costi nella gestione di un ecommerce, è impossibile incassare soldi davvero.
Sono troppi i negozianti inchiodati a zero vendite o quasi perché si affidano alle web agency o al fai-da-te, pensando che per grazia di Dio i problemi di cassa si risolvano da soli.
Senza un’analisi e una strategia nel medio-lungo periodo, gli ecommerce falliscono. Punto e stop.
Per non fare la fine di tutti i negozianti che affannano ogni giorno per trovare nuovi clienti, puoi scegliere di aprire un canale di vendita online, mettendo al tuo fianco un consulente.