Hai deciso di aprire un ecommerce per vendere prodotti a marchio tuo, ma le vendite stentano a decollare.
Sposo appieno l’idea di produrre direttamente. Rispetto a chi rivende prodotti terzi, non rimani stritolato nella morsa della battaglia dei prezzi.
Tuttavia non è sufficiente creare un proprio marchio per assicurarsi un fiume di vendite sull’ecommerce.
Per puntare dritto fuori dalla “zona zero ordini” dove forse ti trovi incagliato adesso, devi prima risolvere un problemino.
Ti pongo un quesito: Il tuo marchio per chi è?
La risposta a questa domanda può trasformarsi nell’ago della bilancia tra il successo e l’insuccesso della tua attività di vendita online.
Ebbene sì, quando vuoi aumentare le vendite del tuo ecommerce un aspetto fondamentale è comunicare con precisione per chi sono i tuoi prodotti.
A quale nicchia di persone ti rivolgi?
Attenzione che non è sufficiente che la risposta sembri ovvia anche solo guardando le foto dei prodotti.
No… intendo proprio che deve essere scritta a caratteri cubitali. Non dare mai per scontato che gli utenti capiscano per chi sei.
Il tuo ecommerce deve “gridare a squarcia gola” chi sono i suoi clienti ideali.
Aumenta le vendite studiando la concorrenza
È vero che tirare su un marchio tuo è una garanzia di controllo su costi e margini di produzione; con tutti i vantaggi che questo comporta.
Senza dubbio non hai una concorrenza diretta dovuta dalla comparazione del prezzo sugli stessi prodotti.
La brutta notizia è che di rado esiste mercato ricco senza concorrenti.
Quindi giocare la partita dell’ecommerce con un tuo marchio — che ripeto è un’ottima strategia! — non ti salva comunque dal dover spiegare ai clienti perché comprare da te.
Se hai una produzione di cialde di caffè dovrà essere chiaro alle persone perché acquistare la tua soluzione piuttosto che la Nespresso.
Sarai d’accordo con me che non basterà scrivere che il tuo prodotto è di “qualità superiore”. Questo lo può dire chiunque che sia vero o no.
Se lavori nel B2B potresti offrire delle condizioni vantaggiose ai bar/negozi/uffici che i concorrenti non fanno. Sull’ecommerce questo tratto distintivo della tua attività deve essere evidente.
Hai bisogno di trovare una fetta specifica di clientela a cui ti rivolgi. Per questi clienti dovrà essere immediato capire che atterrando sul tuo negozio online sono giunti a casa.
Ripeti di continuo a chi ti rivolgi
Troppi ecommerce danno per certo che le persone sappiano — a priori! — qual è il posizionamento del marchio offerto.
Ti “svelo un segreto” le persone non sanno proprio nulla, tanto meno si ricordano con facilità chi tu sia e perché dovrebbero comprare da te.
Senza offesa s’intende.
Purtroppo oggi o ti chiami Apple, Coca Cola, Amazon oppure ai clienti devi ripetere di continuo chi sei, cosa fai e perché lo fai.
La ripetizione serve perché siamo bombardati, senza sosta e più che mai, da messaggi pubblicitari insistenti e invasivi.
Noi che abbiamo vissuto gli anni ‘80 pensavamo che gli spot in televisione e in radio rappresentassero il picco di interruzioni nelle nostre vite quotidiane.
E invece no…
Sono arrivati gli smartphone, le email, Google e i social e tra offerte, promozioni e sconti siamo pieni fino al collo tutti i giorni di comunicazioni pubblicitarie.
Oggi se non sei chiaro e ripetitivo nel messaggio di marketing che butti all’esterno, finirai nel brutto vecchio sacco del dimenticatoio.
Noi non vogliamo che succeda, vero?
Presentati in un modo che sia rilevante per i tuoi clienti
Quindi da domani se atterro sul tuo ecommerce mi deve essere super chiaro, in una frazione di secondo, chi sei e chi è il tuo cliente ideale.
Così posso riconoscere le soluzioni ai miei bisogni e acquistare con convinzione e gioia da voi.
Spero sia chiaro.
Se vendi un prodotto a marchio tuo, devi comunque giocartela con altri ecommerce.
Ok che non è esattamente una concorrenza diretta, ma per attirare soldi nelle tue casse la devi comunque sconfiggere.
Adesso sai che sottolineare le differenze tra il tuo prodotto e quello degli altri ecommerce, indicando con precisione a quale nicchia di persone ti rivolgi, è una carta jolly che devi giocare subito.
Attenzione però.
Evidenzia quelle differenze rispetto ai concorrenti che sono davvero rilevanti per il tuo cliente finale.
Chiediti cosa vuole il tuo cliente; cosa desidera più di ogni altra cosa quando pensa a un prodotto come il tuo.
Se vendi un tuo marchio di calzature di lusso, domandati cosa è rilevante per il cliente capace di spendere dai 700 ai 1.000 euro per un paio di scarpe.
Su questo aspetto non mi dilungo perché entriamo nel campo delle Buyer Persona e ci ho già dedicato un video. Non a caso l’ho pubblicato prima di questo.
Conoscere il tuo cliente è la chiave per aprire il forziere pieno d’oro… che sarebbe un flusso di vendite costante per il tuo ecommerce.
Se non sai cosa bramano le persone a cui vuoi vendere e non gli mettete sotto il naso con estrema chiarezza che tu sei la soluzione ai loro bisogni, allora per ricevere ordini farai una fatica davvero epica.
Non è nemmeno detto che riuscirai nell’impresa.
Quindi se stai incontrando problemi a raccogliere ordini, con tutta probabilità, non hai ancora reso esplicito per chi è il tuo prodotto.
Fallo nella maniera corretta e vedrai le vendite crescere.